"Disposti a tutto" Storyboard
CHE COS'E' UNO STORYBOARD
Lo storyboard è una specie di sceneggiatura disegnata dove si rappresentano graficamente le diverse scene che compongono l'audiovisivo. Lo storyboard è composto da sei vignette rettangolari numerate progressivamente le cui proporzioni corrispondono a quelle del formato cinematografico, al loro interno si andranno a disegnare le scene. Sotto ogni vignetta vanno scritti i dialoghi, le indicazioni utili per i movimenti di macchina, il tipo di inquadratura, il luogo e il tempo in cui si svolgono le azioni e le indicazioni per il montaggio. In conclusione lo storyboard è un fumetto con dialoghi e con tutte le informazioni necessarie per riprendere la scena. Lo scopo principale, infatti, è facilitare la fase di ripresa.
In questa fase del lavoro io e il mio gruppo ci siamo divisi i compiti: Luca si occupava di scrivere all'interno dello storyboard, fornitoci dai prof, e di salvare di volta in volta il lavoro fatto, Pietro essendo bravo a disegnare si è offerto di creare le vignette; Angelica, quando necessario, cercava i nomi specifici di inquadrature e movimenti di macchina sulle slide che ci aveva dato il prof in precedenza, io, Kledy e quasi tutti, davamo le nostre idee su come strutturare le scene dal punto di vista delle inquadrature e movimenti di macchina. Ognuno diceva la propria idea, discutevamo su quale fosse il modo migliore per rappresentare la scena, Pietro faceva una bozza dell'inquadratura ed in fine dettavamo a Luca ciò che doveva scrivere sotto le vignette, oltre ai dialoghi. Inoltre quando non sapevamo qualcosa o quando avevamo dei dubbi chiamavamo uno dei prof per farci consigliare.
CONCLUSIONI
Sono soddisfatta dello storyboard del nostro gruppo perché ci siamo impegnati, abbiamo partecipato quasi tutti e credo che siano presenti tutti gli elementi necessari per poter realizzare le riprese. Lo storyboard che è stato scelto, dopo una lunga "lotta" con il gruppo due, è il nostro ma anche il loro storyboard era fatto bene. I professori ci hanno detto che è abbastanza completo e l'unica cosa che c'è da migliorare sono i disegni, anche se comunque sono comprensibili. Io credo, considerando che sono delle bozze e che Pietro ci ha lavorato da solo, che siano corretti e comprensibili e che basti qualche piccola modifica per rendere i disegni più gradevoli. Creare lo storyboard non è stato facile, soprattutto perché abbiamo dovuto lavorare sempre in DAD, abbiamo passato molto tempo a trovare il modo corretto di rappresentare la scena e altrettanto per trovare le parole e i termini tecnici adatti (in alcuni casi abbiamo chiesto aiuto ai prof). In conclusione sono soddisfatta del nostro gruppo e del nostro lavoro, quando Pietro ritoccherà i disegni sarà pronto per le fasi di ripresa.
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